Diamo il via alle danze, Fashion Week

Buongiorno Ragazze, come va?
E’ iniziata la settimana della moda a Milano il 15 Gennaio con lo show serale di Roberto Cavalli.

Si focalizza sempre l’attenzione al di fuori delle sfilate, fotografi di tutte le testate giornalistiche alla ricerca degli outfit più ridicoli, da fotografare per fare “notizia”, ma l’attenzione dovrebbe focalizzarsi sulla cosa principale, sugli show che davvero fanno la differenza.

Tra i marchi importanti, che confermano e riconfermano il loro buon gusto, ce ne sono moltissimi che tempo fa erano sconosciuti e che stanno affermandosi in questa Fashion Week.
Vi consiglio di fare anche un bel test inglese online, non si sa mai che riusciate a chiacchierare con Jil (Sander) o Philipp (Plein). Non sarebbe male apprendere a che livello è il nostro Inglese (il mio pessimo – ops! Ma ci lavorerò su!)

Il Quarantenne Lucio Vanotti, il prescelto del Re
l’imprenditore di Giorgio Armani ha debuttato proprio durante quest’ultima edizione di Moda Uomo.
Proprio da Giorgio Armani è stato scelto come talento emergente per sfilare in Via Bergognone, nell’Armani Teatro.
Dopo gli studi alla Marangoni, Lucio ha iniziato a creare le sue collezioni personali, che ad oggi sono esportate soprattutto in Oriente, rimanendo però fedele all’artigianalità italiana, cosa non da poco: una parte della produzione avviene infatti nel bergamasco, mentre in Veneto si creano i maglioni e in Toscana le calzature.

Damir Doma: il capotreno della Moda Uomo Milano
La sfilata più particolare invece è stata la sua, sul binario 22 della Stazione Centrale di Milano, domenica 17 Gennaio, in molti erano lì con gli occhi puntati su un Frecciarossa. Ops, non proprio sul Frecciarossa, ma sui modelli vestiti Damir Doma che vi passavano accanto.
Un luogo affascinante, quello della stazione, che ha raccontato al meglio la collezione dello stilista tedesco, che nel 2006 ha iniziato a creare collezioni per il gruppo Paper Rain (presentata per la prima volta durante la Settimana della Moda di Parigi nel 2007), aprendo poi nel 2009 la sua boutique segreta.
I suoi capi? Indossati da celebrities del calibro di Jared Leto, Bruce Springsteen, Kirsten Dunst e Lenny Kravitz.

Articolo scritto in collaborazione con IH Milano, scuola di lingue internazionale presente a Milano e San Donato dal 1982.